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Inaugurazione "A Misura di Verde" - foto e video

Domenica 11 ottobre abbiamo messo a dimora il primo albero della forestazione urbana nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene, grazie alla collaborazione con Misura e PlanBee 🎉

La piantumazione verrà messa in opera nei prossimi mesi, per promuovere la riqualificazione della Riserva e costruire insieme un nuovo polmone verde per la città di Roma!

➡️ Video di TELEAMBIENTE

➡️ Articolo di PlanBee a cura di Perla Veri

 

 

News da Via Favignana!

Il Corriere della Sera del 6 ottobre 2020, nella cronaca Romana, pubblica la notizia della chiusura indagini del P.M.  Roberto Felici su eventuali reati commessi nell’intervento edilizio di via Favignana e che i sette proprietari del condominio di Città Giardino a Monte Sacro rischiano "... un rinvio a giudizio per violazione del codice dei beni del paesaggio...e abusi edilizi per aver ottenuto il permesso a costruire adducendo il possesso di requisiti di cui, secondo il P.M., sarebbero sprovvisti".

Dopo 3 anni, in cui la nostra associazione insieme ai comitati di quartiere e molti cittadini, ha contestato le opere che hanno devastato il sentiero ciclopedonale connesso alla sentieristica della Riserva Naturale Valle dell'Aniene, che molti anni fa realizzammo, duole rilevare come sulle tematiche ambientali ci sia "disattenzione e/o scarsa efficienza" delle Istituzioni territoriali e si debba sempre attendere l'intervento della Magistratura per cominciare a vedere qualche risultato.

Anche se questo  "piccolo contenzioso"  aveva avuto  il sostegno unanime del consiglio del Municipio 3 e che durante una riunione delle commissioni urbanistica e mobilità dell’assemblea capitolina fossero stati evidenziati molti problemi su questo intervento edilizio nessuno è stato in grado di sospendere, anche solo cautelativamente, i lavori che nel frattempo  si sono conclusi.

Duole rilevare che in questa avventura in cui  abbiamo  collaborato con molti   tenaci cittadini  di Città Giardino-Monte Sacro, che ringraziamo, solo pochissime realtà associative ci hanno manifestato la loro solidarietà e supporto, mentre abbiamo notato  un rumoroso silenzio di gran parte dell'ambientalismo e dell'escursionismo romano.

Lettera del Presidente - 19 giugno 2020

Carissimi,

Giovedì 11 giugno si è svolta l’annuale assemblea dei soci della nostra Associazione in cui è stato eletto il nuovo consiglio direttivo per il triennio 2020/2023.

L’assemblea ha eletto: Gabriele Atzori, Luca De Simoni, Giuseppe Enrico Taviani, Lucio Zaccarelli, Luigi Arcidiacono, Marta Del Giudice, Eleonora Bianchi, Riccardo Leone, Pietro Ferrara.

Nel successivo ed immediato consiglio direttivo ho avuto l’onore di essere eletto presidente e Marta Del Giudice ha assunto il ruolo di segretario.

L’assemblea ha anche eletto, per acclamazione, Beppe Taviani Presidente Onorario.

Ritengo l’elezione di Beppe a presidente onorario il doveroso tributo della nostra associazione allo storico presidente e socio fondatore che sia da socio, da consigliere che da presidente ha tenuto la barra dell’associazione sulla giusta rotta, senza mai perdere di vista lo scopo per cui l’associazione era stata, da lui e altri 8 sognatori, fondata.

L’anno scorso abbiamo festeggiato i 20 anni di vita associativa e 18 anni di gestione della casa del parco per conto dell’Ente Regionale RomaNatura.

Tanti anni di lavoro, anche con passaggi difficili e momenti di scoramento, ma anche tante soddifazioni che non ci hanno mai fatto dimenticare il motivo della nostra presenza sul territorio. Salvaguardare e tutelare un pezzo di territorio verde e preservarlo per lasciarlo alle generazioni future in migliori condizioni di come lo trovammo nel 1999.

Grazie al lavoro di Marina, Beppe, dei consiglieri, dei soci, dei sostenitori e di tutti coloro che ci hanno dato una mano penso che possiamo dire che il lavoro fatto in questi anni si veda e che abbia raggiunto molti dei risultati sperati.

Assumo la presidenza in un momento particolare per tutto il mondo. La pandemia sta rivoluzionando il modo di vivere che avevamo creato negli ultimi decenni. Ci siamo trovati tutti a dover rimanere in casa confinati, abbiamo dovuto rivedere i metodi di lavoro, i rapporti interpersonali, e le limitazioni di movimento hanno fatto scoprire o riscoprire le aree verdi delle città.  Le aree che in questi 20 anni abbiamo protetto e salvaguardato si sono rivelate una potente valvola di sfogo per i cittadini che abitano nelle vicinanze. Molti neanche sapevano del’esistenza di queste aree. Infatti abbiamo constatato un aumento esponenziale della fruizione delle aree della Riserva Naturale con particolare riguardo all’area compresa fra Via Tiburtina e via Nomentana. Quest’area in cui da diversi anni ci occupiamo della manutenzione del verde. Abbiamo quindi il dovere di avvicinare queste persone alle nostre attività e soprattutto rendere loro noto che ciò che trovano oggi è soprattutto il frutto del lavoro di un gruppo di cittadini che perseguendo un sogno hanno permesso loro di trovare un’area accessibile e fruibile per molte attività ludico sportive.

Purtroppo ci troviamo in questo momento di grande fermento senza la convenzione di gestione della casa del parco e questo ci crea parecchie difficoltà. Abbiamo già dovuto rinunciare ad aprire il centro estivo per i bambini che avevamo attivato sin dal 2012 e diverse altre attività sono di difficile programmazione a causa di questa problematica. Augurandomi che i ritardi siano stati causati soltanto da difficoltà burocratiche aggravate dall’emergenza della pandemia, sarà mia cura intrattenere rapporti con l’Ente, come fino ad oggi mantenuti, trasparenti e sinceri con l’intenzione di proseguire proficuamente la collaborazione nata oltre 20 anni fa. Per cui parteciperemo senza dubbio al bando con cui RomaNatura metterà in gara la gestione della casa del parco per i prossimi anni augurandoci che siano state accolte le nostre proposte di modifica della convenzione scaduta nel 2018.

Siamo, e sono consapevole che ancora tanto dobbiamo e possiamo fare per la Riserva Naturale, per il fiume Aniene, per le aree contigue, come il Parco Regionale di Aguzzano e per tutti i temi collegati all’acqua. In tutto questo percorso che abbiamo davanti dovremo unire le forze con tutte le realtà di cittadinanza attiva che ci sono state vicine finora ma dovremo anche allacciare e riallacciare i rapporti con tutte le realtà territoriali, anche con quelle con cui in passato abbiamo avuto diversità di opinioni, e unire le forze per perseguire quel bene comune che tutti auspichiamo.

Pertanto penso che in un futuro non lontano dovremo riaprire la stagione dei FORUM DELL’ANIENE che in passato tante idee hanno portato e dovrà essere un luogo di confronto di tutte le realtà territoriali in cui ognuno porterà le sue esperienze e le proprie idee per il futuro. Sarà utile avere un luogo non istituzionale dove confrontarsi per poi portare le migliori e maggiormente condivise idee al tavolo del CONTRATTO DI FIUME ANIENE di cui ci onoriamo di essere stati fra i primi promotori o all’attenzione delle autorità locali.

Nel CONTRATTO DI FIUME dovremo continuare ad impegnarci per arrivare al più presto alla formalizzazione e all’attuazione dei programmi.

Nel settore dell’orticoltura urbana che è diventato una parte importante della nostra attività siamo impegnati nel dibattito sul futuro regolamento che Roma Capitale sta elaborando e porteremo le nostre esperienze ed idee all’interno del gruppo degli Orti Urbani romani.

Abbiamo centinaia di richieste di appezzamenti da coltivare e pertanto in un prossimo futuro potremmo anche pensare di ampliare le aree dedicate all’orticoltura.

Questo periodo di lookdown ed il successivo periodo di riapertura delle attività orticole hanno però evidenziato alcune problematiche nei rapporti fra assegnatari degli orti e associazione. Ci sono stati casi di contestazione e incomprensione delle norme di utilizzo emesse in accordo alle direttive ricevute da Roma Capitale. Alcuni assegnatari hanno manifestato resistenza all’applicazione delle regole ed in alcuni casi si sono manifestati dei veri e propri attacchi a membri dell’associazione. Tutto ciò è inaccettabile e pertanto, anche se si tratta di casi sporadici, dovremo nuovamente affrontare il problema dei rapporti fra associazione e assegnatari chiarendo definitivamente che l’orticoltura urbana fatta su terreni di proprietà pubblica è, e sarà sempre, soggetta alle normative che il proprietario del terreno (Roma Capitale) ed il gestore (la nostra associazione) emanano. A questo fine abbiamo chiesto a Pietro Ferrara, assegnatario di un orto a Ortinsieme e Gardeniser, di candidarsi quale membro del consiglio direttivo. Pietro metterà a disposizione dell’associazione e di tutti gli ortolani la sua esperienza di mediatore culturale e di Gardeniser per evitare il sorgere di conflitti sia all’interno dei vari lotti che nelle dinamiche fra ortolani e associazione. Inoltre cercheremo di trovare dei referenti tecnici dei vari lotti a cui fare riferimento per eventuali problematiche tecniche. Resterà comunque costante l’impegno associativo nelle attività di manutenzione delle aree comuni e degli impianti.

L’educazione ambientale, nostro fiore all’occhiello, negli ultimi anni per vari motivi ha visto un calo significativo di utenti. Dovremo fare un sforzo importante per informare e coinvolgere gli istituti scolastici rispetto alle possibilità che la Riserva Naturale mette a disposizione. Già da questi giorni stiamo predisponendo un programma di attività per bambini ed adulti per il periodo estivo.

Siamo certi che passata la fase dell’emergenza di questi mesi, anche gli istituti scolastici dovranno ritornare a programmare attività educative al di fuori delle mura e noi ci dovremo far trovare pronti con una programmazione variegata ed efficace. Metteremo il massimo impegno in questo campo perché riteniamo che educare i bambini ad amare la natura, con i suoi tempi, le sue diversità, le sue problematiche sia condizione necessaria per far crescere delle donne e degli uomini in armonia con il mondo che li circonda e rispettosi del bene comune.

In questi giorni abbiamo riaperto la problematica di via Favignana organizzando una passeggita lungo il fiume ed un flash mob nelle vicinanze del cantiere. La nostra associazione continuerà in futuro ad esercitare pressioni sulle istituzioni al fine di rendere finalmente trasparente il percorso autorizzativo del cantiere che ha portato alla impraticabilità del sentiero ciclo pedonale preesistente. Vorremmo capire, nel groviglio di pratiche burocratiche, dove e come è stato possibile privatizzare un terreno da sempre fruito dalla cittadinanza.

In questo filone si inserisce la comunicazione che nella nostra associazione è sempre stata un po’ secondaria. Abbiamo fatto migliaia di cose, abbiamo un curriculum lungo 20 pagine, ma il mondo che ci circonda non lo sa. In questo mondo dove la comunicazione è diventata istantanea ed anche, in certi casi inopportuna, dovrà però essere un compito primario del nuovo consiglio direttivo e mio in particolare aumentare la capacità comunicativa utilizzando tutti i mezzi a disposizione. Sarà mia cura delegare ad un consigliere o ad un socio la responsabilità della comunicazione. Già abbiamo investito qualche risorsa economica in questo campo e continueremo a farlo consapevoli che dobbiamo FARCI VEDERE E SENTIRE E FAR VEDERE E SENTIRE LE COSE CHE FACCIAMO.

Voglio ora ringraziare tutti i componenti del consiglio direttivo uscente, Aldo, Fiorenza, Lilli, Luciana, Mario e Francesco ed i soci che ci hanno sempre affiancato nel consiglio Giancarlo, Michele, Roberto, Umberto per il prezioso apporto e collaborazione e li invito sin d’ora a continuare il loro impegno ed a supportare il nuovo consiglio con la loro esperienza ed i loro consigli.

Ringrazio il gruppo “dei ragazzi” Davide, Gabriele, Marta piccola, Marta grande, Riccardo e Simone che con le loro proposte, la loro spinta entusiasta sta caricando nuovamente la nostra associazione di entusiasmo e di linfa vitale.

Grazie a tutti per la fiducia che avete riposto in me. Vi assicuro che metterò tutto il mio impegno e le mie capacità per mantenere la strada tracciata dai miei predecessori cercando al contempo di rispondere alle sfide che questi tempi difficili ci prospettano. Per questo avremo bisogno dell’aiuto e della collaborazione di tutti i soci e di tutti coloro che pensano che questa nostra realtà sia stata utile alla collettività e che lo potrà ancora essere in futuro quindi vi invito anche a devolvere e a far devolvere da amici e conoscenti il 5 x mille alla nostra associazione inserendo il codice fiscale 96388990580 nella casella delle organizzazioni di volontariato del modello allegato alla denuncia dei redditi.

Grazie

A presto

Lucio Zaccarelli

 

 

 

Roma, 19 giugno 2020

Comunicazione CENTRI ESTIVI 2020

L’Associazione comunica con dispiacere che quest’anno non organizzerà i centri estivi per bambini come fatto dal 2012. Ad oggi non sussistono le condizioni amministrative richieste dal Municipio IV del Comune di Roma e dettate dalle Linee Guida emanate dal governo a seguito della pandemia, in quanto la convenzione per la gestione della Casa del Parco con l’Ente regionale RomaNatura, documento necessario, è scaduta. Le procedure di pubblicazione del bando di gestione sono in corso da circa 6 mesi ed ancora non concluse.
Ci auguriamo, in futuro, di poter riprendere questa attività che tante soddisfazioni ci ha dato nel vedere i bambini e le famiglie coinvolti ansiosi di ripresentarsi ogni anno.
Stiamo comunque organizzando delle attività ludiche nel parco per grandi e piccini che presto troverete sui nostri canali e sulla nostra newsletter!

Rinnovo Consiglio Direttivo e cariche associative per il triennio 2020/2023

Il giorno 11 giugno 2020 si è riunita l’assemblea dell’Associazione Insieme per l’Aniene onlus per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2020/2023.

L’Assemblea all’unanimità ha eletto quali consiglieri i Sigg.:

  • Luigi Arcidiacono
  • Gabriele Atzori
  • Eleonora Bianchi
  • Marta Del Giudice
  • Luca De Simoni
  • Pietro Ferrara
  • Riccardo Leone
  • Giuseppe Enrico Taviani
  • Lucio Zaccarelli

Successivamente, il Consiglio Direttivo immediatamente convocato sotto la presidenza del consigliere anziano Luigi Arcidiacono all’unanimità ha eletto Presidente il Sig. Lucio Zaccarelli e Segretario la Sig.ra Marta Del Giudice che hanno accettato l’incarico ringraziando per la fiducia.

L’Assemblea per acclamazione ha deliberato di nominare Giuseppe Enrico Taviani Presidente Onorario, visto il lungo periodo nel quale ha ricoperto l’incarico di Presidente, ringraziandolo per l’eccellente lavoro svolto.

Manutenzione dei sentieri tra Ponte Mammolo e Ponte Nomentano

Lunedì 1° giugno abbiamo effettuato la manutenzione con sfalcio dei sentieri ciclopedonali tra Ponte Mammolo e Ponte Nomentano, grazie agli incentivi della Regione Lazio per la manutenzione della aree verdi. 

Questo permette di rendere fruibili i sentieri della Riserva e riduce il rischio di possibili incendi, per permettere ai cittadini di vivere la Riserva al meglio!

 

DONA IL 5x1000 per tutelare la Riserva e promuovere l'educazione ambientale!

Vuoi contribuire alla tutela della Riserva Naturale Valle dell'Aniene e alla promozione delle attività di educazione ambientale?

DONA IL 5x1000 alla nostra associazione, per aiutarci a salvaguardare la Riserva e promuovere la divulgazione dell'educazione ambientale tramite le nostre attività quotidiane.

Come fare?

- Se presenti il modello 730, indica l'associazione e il codice fiscale nel riquadro "sostegno nel volontariato"

- Senza fare la dichiarazione dei redditi, puoi donare utilizzando l’apposita scheda allegata allo schema di Certificazione Unica 2020 (CU) o al Modello REDDITI         Persone Fisiche 2020

La Natura ti sarà riconoscente!

 

Sospensione corsi e attività

Informiamo che a causa del DPCM riguardante le misure di contenimento dell'emergenza per SARS-CoV-2 (Coronavirus), tutte le attività e i corsi dell'Associazione sono temporaneamente sospesi fino a nuove direttive.

Approfittiamo per ricordarvi di restare a casa e limitare gli spostamenti solo per motivi di reale necessità, il contributo di tutti noi è importante per superare insieme questa situazione.

A presto!

Chiusura Casa del Parco

Comunichiamo che, a seguito del DPCM del 8 marzo 2020 in merito a "Ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale”, la Casa del Parco resterà chiusa al pubblico a partire da lunedì 9 marzo 2020 fino a nuove direttive, con disposizione dell'EnteParco Romanatura, prot.n. 627 del 9 marzo 2020.

Per informazioni e comunicazioni urgenti, potete telefonare al numero 06/82003837 oppure inviarci una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A presto!

 

COMUNICATO STAMPA - ASSEMBLEA PUBBLICA

CHI VUOLE CHIUDERE LA CASA DEL PARCO?

L’Associazione

Insieme per l’Aniene Onlus, che dal 2001 gestisce, per conto dell’Ente

Regionale RomaNatura, la Casa del Parco della Riserva Naturale Valle dell’Aniene,

vuole portare a conoscenza della Cittadinanza e delle Istituzioni che la

Convenzione per la gestione della Casa del Parco con l’Ente è scaduta da oltre

12 mesi.

 

Nonostante

questo dal dicembre 2018 continuiamo ad erogare i servizi previsti: punto informativo,

educazione ambientale per scuole e cittadinanza, piccola manutenzione della

casa del parco ecc.. senza averne un titolo ufficiale. 

 

La

convenzione scaduta, in vigore dal 2007, prevedeva che la nostra associazione

non ricevesse alcun compenso e/o rimborso delle spese per l’attività svolta

nella casa del parco da parte dell’ente.  Queste condizioni furono allora

accettate da parte nostra, viste le difficoltà economiche in cui versava l’ente

RomaNatura, in quanto ritenemmo che fosse più importante il mantenimento di un

presidio nel parco a costo di dover sopperire alla mancanza di fondi con il

lavoro volontario e gratuito dei soci piuttosto che vedere il luogo

abbandonato. 

 

Oggi

dopo oltre 10 anni riteniamo che sia giunto il momento che l’Ente Regionale si

faccia carico di parte delle spese necessarie per rendere fruibile la casa del

parco alla cittadinanza: per questo sin dai primi mesi del 2018 abbiamo

sollecitato l’ente a predisporre un nuovo schema di convenzione che prevedesse

un contributo economico, ed anche un nuovo bando di assegnazione aperto a

chiunque volesse partecipare. 

 

Purtroppo

nessuna risposta è stata data alle nostre sollecitazioni tranne una richiesta

(informale) sulla documentazione di quanto fatto nell’ambito della convenzione

in essere dal 2013 al 2018 che ovviamente è stata prontamente fornita. 

 

Ricordiamo

che dal 1999 la Casa del Parco ed Insieme per l’Aniene sono identificate come

una cosa sola con tutte le attività che Cittadini, Associazioni ed Istituzioni

negli anni hanno consolidato a partire dalla salvaguardia di quest’area

fluviale non prevista dal piano regolatore. 

 

Infatti

nei primi anni novanta il Casale Scarpa (poi diventato Casa del Parco) fu 

affidato in custodia dall’allora V° Municipio all’Associazione Parco Fluviale

dell’Aniene (poi diventata con altre realtà Insieme per l’Aniene) e fu la

nostra associazione a proporlo come Casa del Parco della nascente Riserva

Naturale Regionale, affinché l’Ente Parco la ristrutturasse e la dedicasse

esclusivamente  all’Educazione Ambientale nelle sue diverse sfaccettature. 

 

In

questi 20 anni l’Associazione è stata continuativamente il punto di riferimento

delle attività di Educazione Ambientale lungo l’intera Riserva Naturale per

scuole e cittadinanza ma ha anche contribuito fortemente al monitoraggio, alla

promozione ed alla progettazione nell’intero corso del fiume Aniene.

 

Alcuni

anni fa infatti ci facemmo promotori del Comitato dell’Aniene, che riunisce

diverse realtà associative dell’intera Valle dell’Aniene (di cui abbiamo svolto

ruolo di segreteria organizzativa) da cui successivamente è nato il progetto

del Contratto di Fiume Aniene. 

 

Dal

2008 ad oggi con diversi progetti di forestazione abbiamo, sia direttamente che

indirettamente, messo a dimora oltre 2500 fra alberi ed arbusti nell’area della

riserva compresa fra via Tiburtina e via Nomentana.

 

Presso

la Casa del Parco abbiamo attivato uno dei primi progetti di Orticoltura Urbana

Sociale su terreni di proprietà di Roma Capitale, abbiamo partecipato

attivamente alla stesura del Regolamento degli orti urbani di Roma Capitale ed

oggi coordiniamo 3 lotti per un totale di 160 orti.  

 

RIBADIAMO

che tutto questo e molto altro, dal 2007 è avvenuto senza nessun costo per

l’ente parco ed il Comune:  tutto è stato reso possibile MOLTIPLICANDO

ESCLUSIVAMENTE l’impegno Volontario dei nostri soci, dei gruppi di cittadini e

delle associazioni che hanno collaborato con noi.

 

Resta

incomprensibile ed eticamente inaccettabile far ricadere i costi della gestione

di un luogo pubblico, che fornisce servizi alla collettività, esclusivamente

sulle spalle di un’associazione di volontariato e dei cittadini che la

sostengono.

 

La

convenzione per la gestione della casa del parco dovrebbe essere un caso scuola

del principio di sussidiarietà, secondo il quale, se un ente inferiore è capace

di svolgere bene un compito, l'ente superiore non deve intervenire, ma ne

dovrebbe sostenere l’azione. 

 

Il 

“VUOTO ISTITUZIONALE” di quest’anno ci ha anche creato limitazioni inaspettate

per le proposte annuali all’interno della città. Infatti non abbiamo potuto

partecipare ad alcuni bandi di Roma Capitale che ci avrebbe permesso di erogare

ulteriori servizi per la cittadinanza e avere qualche introito economico. 

 

Un

PARADOSSO rispetto a quelle che dovrebbero essere le finalità di un Ente

dedicato alla tutela dell’ambiente all’interno di una metropoli come Roma. 

 

Perché

stia succedendo tutto questo a noi non è dato sapere. Il “letargo

amministrativo” a Roma non è cosa rara, ma questo inaspettato “assordante

silenzio” delle Istituzioni è, per la storia dell’Area Fluviale e per noi

volontari di Insieme per l’Aniene, umiliante ed inaccettabile. 

 

Ovviamente
NOI NON MOLLIAMO. 

 

Vi

invitiamo quindi a partecipare all’ASSEMBLEA PUBBLICA presso la Casa del Parco

il prossimo SABATO 18 GENNAIO 2020 alle ore 11:00, durante la quale

condivideremo con voi i possibili scenari futuri, che ci auguriamo possano

evitare la chiusura della Casa del Parco, e che possano invece dare un seguito

a questa storica esperienza.

 

- Il Consiglio Direttivo di Insieme per l'Aniene onlus -



Contatti

Casa del parco, Roma Aniene

  • Via Vicovaro snc, 00155 Roma
  • CF: 96388990580
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • 06.82.00.38.37
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